12
13
L’istruzione artistica
Un patrimonio nazionale da tutelare
di Marcello Mele
Il concorso “New design”
intende valorizzare e
mettere in luce le tradizioni
di conoscenza, competenza
e abilità culturali e tecniche
insite nell’istruzione artistica
che ha contribuito a formare
e forgiare tanti artigiani e
designer che tengono viva la
tradizione di un’arte creativa
che ha dato luogo al made
in Italy. Operatori capaci
di raggiungere livelli alti in
termini di qualità del prodotto.
È molto difficile individuare
esperienze, seppur simili, in
Europa e altrove; una risorsa
per la formazione di matrice
prettamente italiana che va
custodita. L’istruzione artistica
conserva ancora oggi la
propria specificità, coniugando
il sapere squisitamente
artigianale legato al territorio
con una cultura scientifica
e umanistica, facendo
proprie le ultime innovazioni
tecnologiche.
Di fatto oggi possediamo
ancora, a livello nazionale
un patrimonio inestimabile
sottoutilizzato in termini di
competenze, beni strumentali,
attrezzature, spazi adeguati
che hanno comportato
non pochi investimenti per
la loro messa a norma e
manutenzione nel corso
degli anni. Un ambito
della formazione che è da
sempre, sin dall’origine,
legato ai bacini produttivi di
molte zone dell’Italia in cui
prevalgono valenze diverse
e prevalentemente connesse
alla progettazione e alla
lavorazione di prodotti del
luogo.
Si tratta di eccellenze, di
cui solo noi italiani siamo
espressione piena e per
le quali non temiamo
nessuna concorrenza sul
mercato al punto tale che,
spesso, costatiamo la mera
“
copiatura” dei nostri prodotti
da parte di industrie di altri
paesi.
Per questo compito primario
della comunità scolastica,
sia pur nel contesto socio-
politico e imprenditoriale
attuale privo di una visione
strategica per la promozione
della cultura a livello
nazionale e internazionale,
è quello di consolidare nei
giovani la consapevolezza
del valore del nostro
patrimonio storico-artistico
collettivo indispensabile a
generare nuove idee e nuove
opportunità.
Patrimonio non solo
materiale ma inteso anche
come maestria dell’artefice
nell’intuizione creativa, nei
saperi tecnologici e artigianali,
legati ad esempio all’arte
del gioiello, dell’ebanisteria,
della ceramica, del tessuto
e della moda; patrimonio
fragile da salvaguardare di
cui se ne sta rivalutando oggi
l’importanza economica per
uscire dalla fase recessiva.
La scuola deve pertanto
essere, oltre che promotrice
di saperi, un incubatore di
startup, coniugando i bisogni
occupazionali con le istanze
della società contemporanea