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L’iniziativa New Design
2013,
cui sono lieto di poter
partecipare in qualità di
componente del Comitato
Tecnico-Scientifico, non può
che definirsi virtuosa nel
suo promuovere e sostenere
le capacità creative degli
studenti dei licei artistici,
accompagnandoli in un
potenziale percorso verso il
design.
Occuparsi di design significa
occuparsi di progetto nella
sua accezione più ampia; il
progetto di architettura e
quello di disegno industriale
infatti differiscono
minimamente, più per il
numero di competenze
coinvolte alla stesura di una
proposta progettuale che per
una questione metodologica.
Progettare significa infatti
dare forma alla miglior
risposta possibile al quesito
progettuale, tenuto conto dei
vincoli iniziali, sia che si tratti
di una seduta o di un edificio
multipiano. Nello specifico
del disegno industriale, poi,
ci si confronta con un sistema
di produzione, vendita e
consumo che rappresenta una
parte essenziale e inevitabile
del processo.
Se promuovere la cultura
progettuale, così come
esplicitato nelle intenzioni
del MIUR, è uno dei compiti
ineludibili per assicurare
uno sviluppo culturale e un
benessere al nostro paese,
Formazione e professione
di Alessandro Pedron
si pone fortemente la
questione della formazione.
Come rendere attuale e
completa l’offerta formativa?
Partendo dalla mia esperienza,
diretta ritengo fondamentale,
per assicurare una ricchezza
e una completezza nel
percorso formativo del
progettista designer, l’apporto
di contributi da parte di
professionisti, a vario titolo
legati alla cultura progettuale
e visiva, che si confrontino
costantemente con la pratica,
nella sua complessità di
gestione sia delle tematiche
specifiche sia di quelle legate
al coordinamento relazionale
e logistico di tutti gli attori del
progetto, dai committenti alle
maestranze.
Credo nell’importanza di
costruire “modi originali” per
valorizzare i contributi esterni
mettendoli in dialogo con le
modalità più istituzionalizzate
della formazione in ambito
accademico, costruendo
cioé percorsi didattici, anche
sperimentali, che affrontino in
maniera integrata le questioni
progettuali sotto il profilo
teorico e nel loro aspetto
pratico.
Oltre all’interesse personale,
credo sia una inedita
opportunità, condivisibile
con tutti coloro che hanno a
che fare con la formazione in
ambito accademico, quella di
poter accedere a un mondo
per noi inesplorato, quello
delle scuole che preparano