“Non muri ma ponti” - cod. 010
“Non muri ma ponti”
Con la pandemia il contatto umano è stato ciò che ci è mancato di più. Per favorire l’incontro tra le famiglie di due appartamenti attigui, abbiamo ideato una parete di separazione trasformabile: incastonati in un telaio metallico, come riquadri di Mondrian, attraverso movimenti di rotazione e traslazione, un tavolo e delle panche comuni prendono forma per condividere momenti di relax e spensieratezza. Nata per separare, la parete si trasforma nel luogo dell’incontro: il muro diventa ponte
Descrizione | “Oltre ad affrontare ed eliminare le barriere architettoniche si dovrebbe puntare ad abbattere le barriere umane e sociali.” (dal bando di Concorso) Il Covid-19 ci ha costretti a ripensare la casa anche come luogo di lavoro, studio, tempo libero; ma questa nuova, obbligata dimensione non ci ha permesso di interagire in modo diretto: il contatto umano è stato ciò che ci è mancato di più in questa stagione. Per questo motivo abbiamo pensato di favorire l’incontro tra le famiglie di due appartamenti attigui. Prendendo ispirazione dalla geometria di Mondrian, abbiamo ideato una parete di separazione tra due terrazzi attigui trasformabile: incastonati in un telaio in alluminio preverniciato, i riquadri polìcromi di Mondrian, attraverso movimenti di rotazione e traslazione, diventano un tavolo e delle panche comuni, per condividere momenti di relax e spensieratezza. Nata per separare, la parete si trasforma nel luogo dell’incontro: il muro diventa ponte. |
Alunni | Giovanni Crisci, Alessandra Di Cicco, Antonia Diglio |
Tutor | Giovanni Maria della Valle |
Scuola | LICEO ARTISTICO STATALE S.LEUCIO |
Città | CASERTA (CAMPANIA) |
Docenti collab. | Marcello Tariello, Camilla Tariello, Giuseppe Sebastianelli |
Video | VEDI |