ABITARE LA FINESTRA - cod. 007
ABITARE LA FINESTRA
La pandemia ci ha fatto riscoprire la dimensione metafisica della finestra: il luogo non virtuale della casa attraverso il quale leggiamo il mondo che ci circonda. Dal “San Girolamo” di Antonello alle composizioni astratte di Mondrian, l’arte ci fa capire che è necessario un filtro per osservare e capire il mondo. Abitare la finestra è abitare il confine, il luogo del compromesso e del superamento degli estremi per un vivere contemporaneo consapevole e pacifico.
Descrizione | Il progetto consiste in una parete attrezzata polifunzionale, aperta verso l’esterno come finestra abitabile per una coppia di fratelli che possano gioiosamente condividere i propri spazi. Il confine tra esterno ed interno della casa, ovvero la finestra, può essere il luogo di riconfigurazione dello spazio domestico per superarne i limiti di ciascuno: l’interno claustrofobico, l’esterno agorafobico. Ma la pandemia, oltre a farci sensibilizzare agli aspetti negativi delle due condizioni, ci ha fatto riscoprire la dimensione metafisica della finestra: il luogo non virtuale della casa attraverso il quale leggiamo il mondo che ci circonda. Dal “San Girolamo” di Antonello alle composizioni astratte di Mondrian, l’arte ci fa capire che è necessario un filtro per osservare e capire il mondo, apprezzandone rapporti armonici e non. Abitare la finestra è abitare il confine, il luogo del compromesso e del superamento degli estremi per un vivere contemporaneo consapevole e pacifico. |
Alunni | Michele Moretti |
Tutor | Giuseppe Sebastianelli |
Scuola | LICEO ARTISTICO STATALE S.LEUCIO |
Città | CASERTA (CAMPANIA) |
Docenti collab. | Marcello Tariello, Camilla Tariello |